Logo Design

A cosa serve un logo e perché è importante per la tua azienda

Siamo circondati da loghi. Forme, immagini, nomi, colori che “disegnano” le nostre esperienze d’acquisto e ci aiutano a differenziare e scegliere tra brand e prodotti. Tutto ciò è un logo: in poche parole, l’elemento identificativo e rappresentativo di un’azienda.

logodesign e costruzione logo Catellani di HappyBranding

Cos’è un logo: da forma d’arte a fondamentale forma di comunicazione

esempio di identita di un logo con il payoff di Coca Cola

Primo marchio registrato logo Bass

Philip Kotler, padre del Marketing, in un neanche troppo dotato manuale di brand management definiva il logo come l’aspetto grafico della marca o del nome dell’azienda.

Nulla di più semplice e vero. Il logo, o meglio logotipo (dal greco logos che significa parola e typos che significa lettera) è un elemento grafico, un emblema, un simbolo, che nel contesto comunicativo ha il compito di identificare e rendere riconoscibile il prodotto o il servizio di un’azienda. Il logo rappresenta dunque l’elemento essenziale della brand identity, della costruzione di una marca, cioè quell’insieme di attributi (insieme a nome, slogan, storia, reputazione) che funzionano come segno distintivo ed esclusivo di un’azienda.

L’idea di logo design, come traspare in queste righe, è quindi legata al mondo della comunicazione e più in generale del marketing. Da secolare forma d’arte sviluppatasi con la pratica della litografia e della tipografia, il logo design rappresenta oggi un’arma strategica che permette a una realtà imprenditoriale di differenziarsi in un mercato sempre più affollato

Possiede anche un forte valore commerciale e il più delle volte è registrato come marchio. Il primo logo ad essere stato registrato commercialmente fu il triangolo rosso della britannica Brass, storica produttrice di birra. Correva l’anno 1876, da allora milioni di loghi hanno invaso il mercato e la nostra percezione delle marche. Dalla scritta Coca-Cola alla mela col morso della Apple, fino al “baffo” della Nike o al recente uccellino blu di Twitter.

L’importanza del logo design per il tuo business

Se sei alla ricerca di un logo distintivo per la tua nascente attività o hai deciso di rivoluzionare l’immagine del tuo brand, allora sei nel posto giusto. Il logo, come avrai capito, è sinonimo di identità. Molto spesso un acquisto è dettato dalla semplice presenza di quell’elemento grafico su un prodotto. Pensate alle magliette Lacoste. Perché è fondamentale realizzare un logo di successo e non semplicemente bello da vedere? Per diversi motivi:

  • il logo crea una buona prima impressione, e le prime impressioni nel marketing contano più di qualsiasi cosa;
  • il logo ti distingue dalla concorrenza e aiuta il tuo brand a essere ricordato;
  • il logo crea relazione con i tuoi clienti, perché dà un “volto” familiare al tuo business, e questa familiarità si rafforzerà dopo ogni esperienza e interazione con il tuo brand;
  • il logo influenza le decisioni di acquisto di un consumatore, anche più del prezzo, perché associabile a particolari emozioni, esperienze o ancor più perché legato a un determinato status quo o modo di essere;
  • il logo comunica i valori del brand e ne rafforza la reputazione, pensiamo al sorriso sotto la scritta Amazon presente nel logo del più famoso marketplace al mondo.

Il logo dunque rappresenta un’importante leva di marketing. E per realizzarne uno di successo è necessario possedere tutte le carte in regola. Una consulenza grafica affidata a un logo designer è ciò di cui hai bisogno. Se stai ancora pensando a chi affidare il “destino” del tuo logo, intanto, eccoti una breve infarinatura di design dei loghi.

 

Quali sono gli elementi distintivi di un logo?

Gli elementi distintivi di un logo - colori - forme e font

Il logo si contraddistingue per un aspetto quasi sempre semplice ed essenziale. Ciò non vuol dire che la realizzazione sia altrettanto facile. Sono diversi gli elementi da considerare in fase di design, in particolare colore, lettering, immagine ed eventuale payoff . La sapiente combinazione di questi “ingredienti” farà la differenza tra un logo di successo e uno meno incisivo.

    • Il colore non è soltanto un attributo estetico. Il colore è ciò che conferisce carattere e personalità al tuo elemento distintivo. Deve rispecchiare quindi il carattere e la personalità della tua azienda ed essere quanto più in armonia con gli altri elementi e materiali distintivi del tuo brand. Parliamo in questo caso di immagine o grafica coordinata. La teoria del colore ci insegna inoltre che spesso il modo in cui i consumatori reagiscono ai colori e alle loro combinazioni è frutto di associazioni, vuoi innate, vuoi culturali. Il blu, il colore più utilizzato al mondo, è ad esempio associabile ai concetti di conoscenza, affidabilità, sicurezza. Il giallo altresì richiama maggiormente le idee di ottimismo, spensieratezza, felicità. La nostra esperienza ci insegna inoltre che talvolta è proprio il colore a fare un brand!
    • Il lettering è un altro elemento essenziale nel design di un logo. Equivale alla disposizione dei caratteri nella struttura grafica del logo. Molti loghi, come Coca-Cola, sono costruiti attorno al nome dell’azienda o a una parte di questo. Font, dimensione e spaziatura faranno qui la differenza.
    • L’immagine è un attributo quasi sempre presente e ha il vantaggio, rispetto al lettering, di conferire al logo una grande forza evocativa. Pensiamo ancora una volta alla mela di Apple. Per immagine possiamo intendere praticamente qualsiasi cosa: simboli, icone, oggetti astratti, mascotte, pittogrammi, stemmi, creazioni più minimaliste, altre più elaborate. Qui l’abilità e la sensibilità del designer saranno fondamentali nella realizzazione di un logo capace di fare presa sulle persone.
    • Molti loghi sono infine affiancati da un payoff o da uno slogan. Parliamo di una frase, un motto, certe volte anche solo una parola, che accompagna l’elemento grafico e aiuta a chiarire ciò che fa l’azienda. La frase “L’enciclopedia libera” sotto il puzzle sferico di Wikepedia ne è un fulgido esempio. 

Quante tipologie di logo esistono?

Tipologie loghi stemma

Tipologie loghi iconografici

Tipologie loghi tipografici initial

Come visto nella precedente definizione di logo, l’etimologia di questo termine è tutta nel significato greco di “parola”. È in effetti i loghi più famosi sono proprio quelli associati alle parole e quindi ai nome delle marche: Coca-Cola, Amazon, Disney, Ray Ban, Kellog’s tanto per citarne alcuni. In realtà abbiamo visto che gli elementi che concorrono a determinare il successo di un logo possono essere diversi e non si limitano al solito lettering. Distinguiamo, in base alla combinazione dei diversi elementi grafici:

    • Loghi tipografici, rientrano nella categoria appena descritta di loghi legati alla nome della marca e al lettering. Fondamentali nel design di questa tipologia di loghi saranno la scelta del font, dei colori e della spaziatura tra le lettere. Nel novero dei tipografici possiamo far rientrare anche i cosiddetti “loghi initial”, che consistono praticamente in acronimi o monogrammi contenenti le iniziali di un brand o il nome abbreviato. Alcuni esempi: IBM, KPMG, D&G, YSL.
    • Loghi iconografici, sono elementi grafici che sfruttano la forza evocativa di un simbolo e di un’icona, sono i loghi sicuramente più diffusi grazie alla loro capacità di catturare subito l’attenzione ed essere facilmente ricordati. Tra i loghi iconografici distinguiamo simboli astratti come è il caso della Nike o della Pepsi oppure simboli reali come può essere il Panda di WWF.
    • Loghi stemma, in cui il nome dell’azienda è sempre inscritto all’interno della grafica. Il design di questi loghi si distingue per l’elemento della compattezza e ricalca normalmente forme geometriche elementari: cerchi, quadrati, stelle, scudi, corone. Sono diffusi soprattutto tra le case automobilistiche (pensiamo al logo design di BMW, Alfa Romeo, Fiat) o tra le istituzioni.

 

Come deve essere realizzato un logo?

Esempio di costruzione del logo Catellani settore elettronica industriale

Colorato, iconografico, minimal, creativo… Oltre agli elementi squisitamente grafici non dimentichiamoci degli aspetti, per così dire, di business. Il design del tuo logo dovrà rispettare alcune regole universali nel linguaggio del marketing. In particolare:

    • deve essere in target con il tuo pubblico, quello che avrai definito in fase di analisi marketing e brand strategy:
    • deve essere versatile, cioè dimensionabile e riproducibile sui vari canali multimediali a disposizione;
    • deve rispecchiare l’immagine e la reason why aziendale;
    • deve essere facile da ricordare e distintivo.

In una sola parola, hai bisogno di un logo design realizzato in maniera professionale.